Pulire lo smartphone

Ecco come igenizzare correttamente i nostri smartphone e tablet.
–Panni in microfibra, utili per non rigare lo schermo.
–Acqua e alcol. Una soluzione domestica al 60% di acqua e al 40% di alcol denaturato. Si inumidisce leggermente l’angolo di un panno in microfibra morbido o un batuffolo di cotone.
–Salviette disinfettanti. Salviettine disinfettanti già confezionate.
–Luce UV. È in grado di uccidere il 99,9% dei batteri e dei germi in soli sei minuti.

Secondo Ricardo Triana, product manager di Huawei Colombia, è importante identificare il tipo di smartphone che si possiede e i materiali con cui è costruito. Mentre alcuni telefoni hanno una protezione in plastica, altri ce l’hanno in vetro o metallo e quindi il metodo di pulizia varia. La differenza è nel liquido che deve essere applicato. Se il dispositivo ha una custodia esterna in plastica, si consiglia di utilizzare una miscela di acqua e alcool con misure della stessa proporzione.

I dispositivi in ​​metallo o vetro del corpo passano attraverso diversi processi chimici durante la loro produzione per generare una maggiore resistenza. Ciò li rende sensibili a certe sostanze chimiche, come l’alcol. Se questa sostanza viene utilizzata, potrebbe “deteriorare lo strato oleofobico di cui sono dotati“, spiega Triana.
Entrambi i telefoni cellulari con protezione in plastica e vetro possono essere puliti con un panno morbido in pelle scamosciata.

Importante MAI applicare o spruzzare il mix direttamente sul telefono, perchè potrebbe danneggiarlo.